
Abbiamo avuto il piacere di incontrare e conoscere da vicino Tibhò Parfum, una delle realtà più affascinanti e sorprendenti nel mondo della profumeria artistica.
Tra le fragranze e le conversazioni, Tibhò ci ha colpiti per la sua filosofia profonda e viscerale: non profumi, ma ricordi liquidi. Ogni creazione è una storia personale che si traduce in accordi olfattivi delicati, stratificati e intimi. C’è qualcosa di immediatamente emotivo nell’annusare una fragranza Tibhò è come se ogni nota aprisse un cassetto della memoria, senza preavviso.

Dietro il brand c’è un’anima sensibile e visionaria, capace di trasformare l’esperienza individuale in un racconto universale. Niente è lasciato al caso: dal nome, ispirato all’infanzia del fondatore, al design essenziale che invita alla contemplazione, tutto in Tibhò parla il linguaggio del ricordo, del tempo che passa e di ciò che resta.
Abbiamo esplorato la loro collezione, lasciandoci guidare da una narrazione sottile e suggestiva. Tra le creazioni che ci hanno maggiormente colpito:

Rosa Veneziano
Omaggio poetico alla Serenissima, in cui la rosa si intreccia a note di pesca, legni nobili e un fondo ambrato e incensato che evoca atmosfere dorate e silenziose.

Vetiver
un viaggio tra note fresche di petitgrain e bergamotto che si posano su una base legnosa e resinosa, elegante e meditativa.

Unico
celebra l’unicità con un equilibrio raffinato di cedro, galbano, geranio e tonka, vibrando tra freschezza e intensità.

Amber
Seducente e femminile, ricco di dolcezza e calore, tra zucchero filato, vaniglia, pesca e un fondo che avvolge con muschio e labdano.

Oudh
potente ed evocativo, con richiami cuoiati e orientali, reso contemporaneo da un’apertura agrumata e speziata.

Gingiber
La freschezza frizzante degli anni ruggenti: zenzero, agrumi e magnolia danzano su un fondo cremoso di tonka e musk.
In dono, abbiamo ricevuto il loro discovery set un piccolo scrigno di emozioni racchiuse in un cofanetto artigianale e prezioso, realizzato da un maestro artigiano che lavora anche per grandi maison. Un oggetto curato nei minimi dettagli, che riflette appieno lo spirito del brand: intimo, raffinato, autentico.

Ogni profumo sembrava volerci raccontare qualcosa, con discrezione e profondità, come una poesia sussurrata. In un panorama sempre più affollato, Tibhò riesce a distinguersi senza urlare, con l’eleganza di chi ha qualcosa di autentico da dire.
Ringraziamo Snouf per aver reso possibile l’incontro, e soprattutto Tibhò Parfum per averci ricordato che profumarsi può essere un gesto sacro: un ponte tra il presente e la memoria.
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